Il 1 aprile si è tenuta a Torino, in Piazza Astengo, una delle 5 piazze nazionali per la mobilitazione "Fai la cosa buona", promossa da FILLEA CGIL e Feneal Uil. Lo scopo è quello di chiedere a gran voce un'importante riduzione dei danni che deriverebbero dall’applicazione del decreto 11/2023 così come concepito, con il blocco della cessione dei crediti per i bonus edili a discapito dei i redditi più bassi. Non solo: la richiesta dei sindacati va anche contro le nuove norme del Codice degli Appalti che riducono gli obblighi di applicazione dei CCNL edili e introducono la liberalizzazione dei subappalti a cascata con conseguenze pesanti su occupazione, sicurezza dei lavoratori, qualità del lavoro e sostenibilità. Di questo e di molto altro ci ha parlato, durante la mobilitazione, il Segretario Generale della FILLEA Piemonte Massimo Cogliandro.