5 euro all'ora nelle Rsa piemontesi, dopo un accordo firmato con organizzazioni che rappresentano pochissimi lavoratori. Ieri, in Piazza Castello, FP CGIL insieme a Cisl FP e Uil Fpl, hanno denunciato questa situazione indossando una benda da pirata sull'occhio: perché di contratti pirata si tratta, e proprio per questo il contratto Anaste non si può accettare. Questa è l'ennesima cartina tornasole della sanità piemontese, la cui situazione è al collasso da tempo. Come CGIL Piemonte lo avevamo già denunciato, proprio stando a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e insieme alle categorie di riferimento: ora non possiamo più aspettare, è fondamentale impedire la corsa al ribasso del costo del lavoro.