Dal 4 al 15 aprile la provincia di Alessandria sarà interessata da un periodo di intense mobilitazioni sul territorio al fine di sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza sul tema del risanamento della sanità pubblica locale. Volantinaggi e distribuzione di materiale informativo saranno a cura dei tre sindacati confederali e si terranno nelle zone mercatali e/o ospedaliere di Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada e Tortona tra il 4 e il 6 aprile. Il 15 aprile si svolgerà infine un corteo ad Alessandria, con partenza alle ore 10:00 da P.zza Don Soria (di fronte Ospedale Civile) e arrivo in Piazzetta della Lega.

Dichiarano i Segretari generali provinciali Franco Armosino (CGIL), Marco Ciani (CISL) e Claudio Bonzani (UIL): “Troppe volte riscontriamo casi di persone, spesso sole e/o anziane, che si trovano costrette a rinunciare alle cure per ragioni economiche, visto che non tutti possono permettersi visite ed esami privati e la sanità pubblica è un diritto di tutti. Quotidianamente raccogliamo lo sconforto delle persone davanti a liste d’attesa infinite per sottoporsi a esami o ancora racconti di persone per intere giornate in attesa di cure nei pronto soccorso per sovraffollamento e scarsità di personale, costretto a turni estenuanti. La nostra provincia invecchia sempre più e noi vogliamo riportare alla centralità e dare valore al servizio pubblico, restando fortemente contrari alla privatizzazione degli ospedali. Perché la sanità pubblica possa tornare a funzionare, urgono interventi che sono stati rimandati fin troppo a partire dalla stabilizzazione del personale sanitario precario, dalle assunzioni straordinarie di personale in deroga, dal fornire cure domiciliari per i pazienti più fragili, puntando sulla sanità territoriale grazie a investimenti regionali finalizzati all’ASL AL. Tutto il personale sanitario, medici ed infermieri, meritano di poter lavorare nel rispetto dei contratti e in sicurezza”.