A Torino, in zona Falchera, sabato 1° aprile si terrà una delle 5 piazze nazionali lanciate da FenealUil e Fillea Cgil dal titolo "Fai la cosa buona!". Una giornata che segnerà il punto di arrivo di una serie di iniziative, volantinaggi, assemblee e azioni simboliche, annunciate già da tempo dai due sindacati di categoria per denunciare gli impatti negativi sul settore delle costruzioni e mandare un messaggio molto chiaro al governo.

Lo scopo, infatti, è quello di chiedere a gran voce un'importante riduzione dei danni che deriverebbero dall’applicazione del decreto 11/2023 così come concepito, con il blocco della cessione dei crediti per i bonus edili a discapito dei i redditi più bassi. Non solo: la mobilitazione verterà anche contro le nuove norme del Codice degli Appalti che riducono gli obblighi di applicazione dei CCNL edili e introducono la liberalizzazione dei subappalti a cascata con conseguenze pesanti su occupazione, sicurezza dei lavoratori, qualità del lavoro e sostenibilità.

La scelta delle periferia non è casuale: le piazze di Fillea e Feneal vogliono essere non solo una presentazione del progetto, ma soprattutto luoghi aperti al confronto e alla discussione, un’occasione di partecipazione per i cittadini che vivono in quei quartieri che sono i più colpiti dalla mancanza di una politica e di una programmazione di medio periodo per la riqualificazione e la rigenerazione delle loro case e delle loro aree urbane. Tutto ciò può trovare concretezza solo nell'attuazione delle politiche industriali stabili e strutturali per la rigenerazione delle città,  per la riduzione degli sprechi energetici e per l’inquinamento; tutto ciò puntando a garantire qualità del lavoro e delle imprese e rispetto del Contratto nazionale edile.

Quella di Piazza Astengo a Torino, sarà la data comune per tutte le regioni del nord Italia: insieme a noi, tra i soggetti che hanno aderito e che saranno in piazza il 1 aprile ci sono anche SUNIA CGIL, Uniat UIL, Legambiente, Arci, Auser, Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari. Con loro metteremo in luce le problematiche e le rivendicazioni fondamentali per questo periodo storico-politico del nostro paese.

Sul sito www.failacosabuona.org è possibile trovare tutti i materiali della campagna: le ragioni della protesta e la piattaforma con le proposte del sindacato, le adesioni, tutti i materiali di propaganda ed i programmi dettagliati dell'evento.

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