Sono passati solo pochi giorni dalla strage di Brandizzo e la scia di incidenti sul lavoro non accenna a fermarsi: due giorni fa a Trofarello in un'azienda della logistica e ieri in un cantiere di Rivoli, dove un gruppo di edili sono stati travolti e feriti dal crollo di un'impalcatura. Siamo di fronte ad una tragedia senza fine: il problema non sono le norme di sicurezza, ma il loro rispetto. Se il diritto ad un lavoro sicuro passa in secondo piano rispetto agli interessi economici, i risultati non possono che essere questi: occorre subito un cambio di passo, contratti regolari e non lavoro nero, formazione e non precarietà, e soprattutto più controlli da parte degli organi ispettivi, prima degli incidenti e non solo a posteriori alla ricerca - pur doverosa - delle responsabilità.