"La decisione presa oggi a Torino unitariamente dai sindacati metalmeccanici di indire uno sciopero di otto ore con manifestazione ad aprile, per rilanciare la necessità di un intervento urgente sul settore dell’automotive, è straordinaria", dichiara Michele De Palma, Segretario Generale della FIOM nazionale. "Sono anni che la “Detroit italiana” continua a perdere lavoro in ricerca, sviluppo e produzione di mobilità con una crisi permanente e strutturale che deve essere fermata per assicurare un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori e alle giovani generazioni. Sono necessarie nuove produzioni per il rilancio di Mirafiori, con l'obiettivo di arrivare a 200.000 unità, e devono essere messi in campo interventi di infrastrutturazione e missioni degli enti centrali per dare un futuro allo stabilimento torinese e a tutte le aziende della componentistica del territorio, a partire dalle vertenze in corso".