È stato annunciato e tra non molto diventerà realtà: entro il 28 gennaio, infatti, dal Governo arriverà la nomina per il nuovo commissario a cui sarà affidata la realizzazione e la gestione Parco della Salute di Torino. Dell'opera si parla ormai da più di vent'anni, ma le attuali notizie in merito alla realizzazione pratica sembrano essere ancora scarse; quel poco che sappiamo, però, ci restituisce un quadro del tutto negativo.

Alla fine del 2022 infatti, è arrivata conferma del fatto che non saranno previste risorse ingenti in capo al futuro commissario, ma soltanto centomila euro per tre anni consecutivi; eppure le stime prevedono circa 100 milioni necessari al fine della realizzazione del Parco della Salute. Su questo Giorgio Airaudo, Segretario Generale della CGIL Piemonte, torna a chiedere con forza che sia la Regione Piemonte a intervenire: "Il tema non è il commissario, ma le scelte della politica sulla sanità che i cittadini vogliono sia pubblica ed efficiente. Si trovino le risorse pubbliche, si facciano assunzioni, perché non è pensabile che da questi anni di pandemia si esca con una crescita del ruolo del privato".